Salsicce e friarielli sono un’accoppiata tutta partenopea, infatti, come si dice a Napoli, “a sasicc’ è a’ mort d’o friariell!”.
Come cibo da strada, le paninerie vendono panini farciti al momento con salsiccia e friarielli; nelle pizzerie napoletane non manca mai sul menu anche la pizza con salsiccia, friarielli e fiordilatte; nelle rosticcerie e in alcuni panifici si preparano pizze ripiene (calzoni) con salsiccia e friarielli.
Insomma, tanti modi per gustare a pieno uno degli abbinamenti più felici della cucina napoletana!
Ma da dove deriva il termine “friarielli“? I broccoli di rapa o cime di rapa coltivati in Campania sono detti “friarielli” perché fritti in padella, con aglio olio e peperoncino. Hanno un sapore amarognolo e un inconfondibile profumo. Sono coltivati tutto l’anno ed in tutta regione, anche se quelli migliori si trovano in commercio dal tardo autunno al principio della primavera. Dei friarielli si consumano le foglie più tenere, che, negli ultimi anni, vengono usate anche come ingrediente per nuove ricette, come pizze rustiche o particolari sughi per la pasta.
Ma vediamo ora insieme come mammà prepara questo piatto unico!
Ingredienti
- Friarielli 1 kg
- Salsicce 5
- Vino bianco ½ bicchiere
- Olio extra vergine di oliva q.b.
- Peperoncino q.b.
- Spicchio d’aglio
Procedimento
Per cominciare, pulite i friarielli togliendo i gambi e le foglie più dure. Sbollentateli e scolateli.
Nel frattempo in una padella riscaldate l’olio con uno spicchio d’aglio e quando l’aglio sarà leggermente dorato, mettervi le salsicce. Lasciate rosolare su entrambi i lati, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e fate evaporare.
Inserite poi i friarielli sbollentati, salate, aggiungete un po’ di peperoncino e lasciate cuocere il tutto per 30-35 minuti. Le vostre salsicce e friarielli sono pronti per essere gustati!