I Brutti ma buoni sono dei golosi biscotti che prendono il nome dal loro aspetto abbastanza irregolare, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: sono deliziosi! I Brutti ma buoni originali sono tipici di Borgomanero, nella provincia di Novara, e sono preparati con le nocciole. Ma come ogni ricetta tradizionale esistono diverse versioni. Vi propongo la versione toscana, i cd. Bruttiboni di Prato o mandorlati di San Clemente, che sono preparati con le mandorle al posto delle nocciole.
Ingredienti
- Mandorle 500 g
- Zucchero 400 g
- Albumi 6
- Vanillina 1 bustina
- Cannella in polvere
- Burro 20 g
Preparazione
Per preparare i vostri Brutti ma buoni, iniziate sgusciando le mandorle e facendole scottare per un istante in una pentola di acqua bollente.
Asciugatele con un canovaccio e privatele della pellicina che le ricopre. Fatele tostare in forno ponendole sulla piastra. A questo punto triatele finemente.
Dopodiché in una terrina montate a neve ben ferma i 6 albumi. Aggiungete le mandorle tritate mescolando delicatamente. Unite lo zucchero, la cannella e la vanillina, rimestando ancora dal basso verso l’alto.
Versate l’impasto in un tegame e fatelo cuocere a fuoco bassissimo per circa 30 minuti, sempre mescolando.
Quindi imburrate una teglia o la piastra del forno e allineate tanti mucchietti del composto grossi, distanti fra loro.
infornate per 30 minuti circa a 140°. Poi lasciateli raffreddare e serviteli o conservateli in una scatola o in sacchetto ben chiuso.
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