Crocchette di patate e merluzzo

Le crocchette di merluzzo e patate sono dei gustosi bocconcini, croccanti fuori e morbidi dentro. Potrete servirle come secondo piatto ai grandi e anche ai più piccoli. Infatti, solitamente i bambini non mangiano volentieri pesce, quindi potrete adoperare questo sfizioso stratagemma per mascherare un po’ la presenza del pesce e far consumare questo importante alimento ai vostri bambini.  

Crocchette di patate e merluzzo
Crocchette di patate e merluzzo

Ingredienti

  • Patate 600 g
  • Filetti di merluzzo 500 g
  • Uova 2
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Pecorino romano grattugiato q.b.

Per l’impanatura

  • Albumi 2
  • Pangrattato q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di girasole q.b.

Procedimento

Per preparare le vostre crocchette di patate e merluzzo, iniziate lessando le patate in acqua bollente. Il tempo di cottura dipende dalla loro grandezza e dalla loro qualità, per questo verificate la cottura infilzandole con i rebbi di una forchetta: se i rebbi entrano facilmente e la consistenza delle patate risulta tenera, allora le patate sono pronte. Se invece la polpa della patata risulta ancora un po’ dura, proseguite con la cottura.

Quando le patate sono cotte, pelatele, schiacciatele con uno schiacciapatate e lasciatele raffreddare.

Nel frattempo bollite o cuocete a vapore i filetti di merluzzo. Potrete comprarli già puliti e senza spine, potrete optare anche per i filetti surgelati (sebbene sia da preferire il pesce fresco). Quando il merluzzo è cotto, sminuzzatelo finemente e lasciatelo raffreddare.

A questo punto, in una ciotola unite le patate (fredde), il merluzzo (freddo), 2 uova, prezzemolo tritato, un po’ di pecorino romano grattugiato, sale e pepe (a scelta).

Amalgamate il tutto e formate le crocchette con le mani. Passate le crocchette nell’albume e nel pangrattato facendolo aderire per bene. Per rendere le crocchette compatte ed evitare che si sfaldino in cottura, solitamente le preparo con un giorno di anticipo lasciandole in frigo.

Il giorno successivo non mi resta che friggerle in olio di semi di girasole, eliminare l’olio in eccesso con carta assorbente da cucina e servirle!