Cavatelli di patate

Secondo la tradizione, i cavatelli sono ricavati da un impasto di semola di grano duro e acqua. Mammà però, per renderli più morbidi e saporiti, ha sempre aggiunto anche le patate, creando una sorta di ibrido tra gli gnocchi (nell’impasto) e i cavatelli (nella forma). Comunque sia, vi assicuro che sono una vera bontà che potrete condire come preferite.

Ingredienti

  • Patate a pasta gialla 1 kg
  • Farina 600 g
  • Uovo 1
  • Pecorino romano grattugiato 30 g
  • Sale q.b.

Procedimento

Iniziate bollendo le patate in abbondante acqua. Quando saranno morbide, scolatele e pelatele. Passatele poi nello schiacciapatate. Lasciatele raffreddare.

Disponete su una spianatoia la farina a fontana. Mettete al centro le patate schiacciate, l’uovo, il sale e il pecorino. Impastate il tutto fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Ricavate dal panetto dei pezzi e formate dei cordoncini aiutandovi con le mani. Tagliate piccoli pezzetti da 1,5 cm e formate i cavatelli: esercitando una leggera pressione, scavate il cavatello al suo interno. Procedete in questo modo con tutta la pasta a disposizione.

Lasciate seccare i cavatelli almeno un paio d’ore sulla spianatoia infarinata in modo che abbiano una consistenza più robusta.

Cuocete i cavatelli in acqua bollente salata. Quando saliranno a galla, scolateli con l’aiuto di una schiumarola e conditeli come preferite.

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