Casatiello napoletano

Casatiello napoletano

Il casatiello napoletano è il Re indiscusso della Pasqua. Si comincia a mangiarlo ininterrottamente dal Sabato Santo fino alla Pasquetta. Tre giorni scanditi da un solo mantra: casatiello, salame, fava, bicchiere di vino!

Insieme al “cugino” tortano, è amato e venerato da tutti. C’è chi utilizza questi due termini come sinonimi, ma in realtà vi sono delle differenze!

Il termine casatiello deriva dal caso (cioè cacio, formaggio) che viene incorporato all’interno dell’impasto, insieme ai ciccioli, salame e il pepe. Inoltre sopra vanno messe tre uova a simboleggiare la Trinità, uova che vanno fermate con striscioline dell’impasto disposte a forma di croce.

Il tortano invece viene farcito con un misto di salumi, ciccioli, pezzi di uova sode, pepe; l’impasto poi viene “torto” e messo a lievitare nello stampo in cui poi verrà cotto.

Al di là delle differenze, resta il fatto che il casatiello (o il tortano) non può mancare sulle tavole partenopee nel periodo di Pasqua, insieme alla sua versione dolce e alla pastiera napoletana.

Ingredienti

Per l’impasto

  • Farina 1 kg
  • Uova 8
  • Strutto (Sugna) 300 g
  • Lievito madre 300 g
  • Salame a cubetti 300 g
  • Pecorino grattugiato 300 g
  • Pepe
  • Sale

Per completare

  • 3 uova

Procedimento

Prima di utilizzare il lievito madre, dovrete rinfrescarlo due volte.

Dopodiché lavorate il lievito madre con un po’ di latte tiepido, aggiungete le uova, il pecorino, lo strutto, il pepe e il sale. Inserite la farina, lavorate l’impasto molto bene e infine aggiungete il salame a cubetti. Lavorate ancora il tutto.

Dividete poi l’impasto in due parti uguali che intreccerete tra loro. Disponete il composto in uno stampo imburrato e infarinato.

Adagiatevi sopra le uova fermandole con due strisce di impasto disposte a croce.

A questo punto lasciate lievitare il casatiello in un posto caldo finché l’impasto raggiungerà quasi i bordi dello stampo.

Infornate infine a 190° per circa 1 ora, fate sempre la prova stecchino prima di sfornare il casatiello.