A dispetto del nome francese, il gateau di patate è una ricetta tutta partenopea. Fu la regina Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando I Borbone, a rafforzare a Napoli il gusto francese e ad affidare il servizio di cucina ai “monsieurs”, cuochi di alto rango, i quali inventarono questa ricetta con ingredienti tipici della cucina napoletana. Nell’arco di poco tempo, il termine francese gateau si trasformò il gattò o anche (come si dice dalle mie parti) cattò!
Che sia gateau, gattò o cattò, vi assicuro che l’incontro tra le patate, il prosciutto e la mozzarella è un incontro fortunato e amato!
È ormai diffuso in tutte le regioni d’Italia e gli ingredienti possono variare anche in base ai gusti personali (si possono infatti aggiungere anche altri tipi di salumi e formaggi).
Vi presento ora la ricetta di mammà, personalmente collaudata ed approvata!
Ingredienti (per una teglia 20×30 cm)
- Patate 1,7 kg
- Prosciutto cotto 250 g
- Provola o mozzarella 350 g
- Burro 125 g
- Parmigiano reggiano grattugiato 100 g
- Uova 4
- Latte 300 g
- Prezzemolo q.b.
- Pangrattato q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Procedimento
Per preparare il gateau iniziate lessando le patate con la buccia in abbondante acqua non salata. Fate la prova della forchetta per controllare che siano cotte: se i rebbi arrivano facilmente al centro delle patate, allora sono cotte. Quindi scolatele e pelatele ancora calde. Passatele subito allo schiacciapatate.
Lavorate ora le patate schiacciate a purè con 100 g di burro a temperatura ambiente, sale, pepe, latte tiepido, le uova, 100 g di parmigiano reggiano grattugiato e prezzemolo tritato.
A questo punto imburrate una teglia e spolverizzatela con il pangrattato.
Versate poi un primo strato di purè, mettete poi la provola a lamelle e il prosciutto cotto tagliuzzato.
Ricoprite infine con un altro strato di purè, spennellate la superficie con il restante burro sciolto (25 g) e spolverizzatela con il pangrattato.
Informate a 180° per 25-30 minuti.